Lo Studio ABG Avvocati, è lieto di riportare questa notizia tratta dal quotidiano locale “La Repubblica – Bologna”, in cui abbiamo assistito con successo alcuni stranieri migranti, innanzi al TAR Emilia-Romagna, contro provvedimenti emessi dalla Prefettura di Bologna.
Erano stati mandati via dai centri di accoglienza perché i loro redditi superavano la soglia dell’assegno sociale (pari a €5.900 all’anno).
È una sentenza estremamente importante, in cui il Giudice amministrativo ha riconosciuto la fondatezza del nostro ricorso, revocando gli atti con i quali la Prefettura di Bologna aveva richiesto il rimborso delle spese “indebitamente” sostenute dalla Pubblica Amministrazione per l’accoglienza degli stranieri accolti a Bologna.
“E’ una grandissima soddisfazione perché il Consiglio di Stato ha accolto la nostra impostazione difensiva e, così facendo, anche il Tar dell’Emilia Romagna è tornato sui propri passi" - commenta al quotidiano l'avvocata Martine Menna, che ha seguito il caso con l’avvocato Andrea Bassi. Ha aggiunto "La prefettura non può pensare di comminare sanzioni così alte a fronte di redditi che magari sono di poco superiori all’assegno sociale, manca il principio di proporzionalità e la conformità alle normative europee.”
Ora, i ragazzi e le ragazze, da noi assistititi, potranno proseguire nel loro percorso di integrazione in Italia.
Un percorso, comunque, tutt’altro che semplice. Oggi i cinque sono ospiti a casa di amici e connazionali. Ma vivono in un limbo: troppo “ricchi” per meritare l’accoglienza, troppo poveri per permettersi un affitto, soprattutto a Bologna dove i rialzi pesano specialmente su studenti e precari.